Il quartiere di Brera si presta ancora una volta come location artistica culturale. Così aspettando il Fuorisalone 2015, a ottobre, precisamente il 22, debutta, per la seconda volta, la Settimana dell'Arte Contemporanea a Brera.
Con un anticipo di quasi 2 mesi, Brerart già presenta la sua offerta che include, oltre ai 40 spazi per personali e collettive, quattro nuovi progetti sotto il nome di "The CURA Contemporary Urban Art Scene". A Milano arriverà infatti l'arte ipercontemporanea, con una mostra diffusa indoor e un intervento di muralismo e public art, a cura di Alessandro Mantovani, Giorgia Sarti, Marta Menegon, Cristina Trivellin, Martina Coletti e Christian Gangitano. Un gruppo di artisti si cimenteranno in "rigenerazioni urbane" recuperando dei muri del C.A.M. Garibaldi - Falcone e Borsellino, i giardini di via Tommaso da Cazzaniga, le ex serre ora sede del WWF e i giardini di Viale Montello.
Memory sarà il progetto curato da Alessandro Mantovani, dedicato al ricordo di quelle persone che hanno perso la vita lottando contro tutte le mafie con i volti dei grandi eroi martiri come Falcone e Borsellino. Breakout è invece il progetto di Giorgia Sarti e Marta Menegon per un racconto che "abita la strada". Graffiti a soggetto naturalistico saranno in Openthecages, progetto ideato da Cristina Trivellin; e ancora, per una sensibilizzazione sul tema green e animalista, reFRESHink, che vedrà impegnati gli artisti Kraser e Orticanoodles.
L'azione è pensata come un'installazione permanente che si traduce in una serie di interventi volti a recuperare, attraverso una reinterpretazione, le potenzialità comunicative e artistiche dei muri dislocati nelle aree interessate superando così il pregiudizio che i murales debbano essere confinati nelle periferie e aree più degradate delle città.
Secondo Oddone Sangiorgi, imprenditore, collezionista di opere d’arte e promotore di Brerart, l'arte urbana è una forma d'arte internazionale dove una moltitudine di persone e di culture diverse vivono insieme, nata principalmente a livello di quartiere con un numero incalcolabile di interpretazioni e interventi espressivi realizzati al giorno d'oggi.
Gli interventi apportati dal 22 al 25 ottobre costituiranno un vero e proprio laboratorio inedito per Milano nell'area più centrale, il quartiere Brera, portato avanti da creativi, operatori della cultura e associazioni attive sulle tematiche artistiche e ambientali.
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