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10 grandi designer indicano gli oggetti divenuti icone disegnate da altri maestri

In una mostra, alla Triennale di Milano, i maestri del design sono stati invitati a indicare oggetti divenuti capolavori di design ideati da altri "colleghi". L'esposizione si intitola "Le icone del design italiano" e aprirà i battenti il 4 aprile negli spazi di CreativSet della Triennale di Milano dove resterà fino al 22 febbraio 2015, a cura di Silvana Annicchiarico nonché direttore del Triennale Design Museum. Si tratta di un'interessante anteprima al Salone del mobile e a tutto ciò che gli gira intorno in programma dall'8 al 13 apile a Milano. L'idea è stata quella di interpellare a rotazione 10 maestri del design italiano chiedendogli quali sono secondo loro gli oggetti della collezione permanente del Museo che meritano di essere eletti "icona di design". Il primo ad essere interrogato è Enzo Mari (fino al 4 maggio). A seguire: Cini Boeri (6 maggio - 8 giugno), Mario Bellini (10 giugno - 13 luglio), Andrea Branzi (15 luglio - 31 agosto), Nanda Vigo (2 settembre- 28 settembre), Alessandro Mendini (30 settembre - 19 ottobre), Ugo La Pietra (21 ottobre - 16 novembre), Michele De Lucchi (18 novembre - 14 dicembre), Gaetano Pesce (16 dicembre - 18 gennaio 2015), Antonio Citterio (20 gennaio - 22 febbraio 2015). Dalla calcolatrice Divisumma 18, disegnata da Mario Bellini per Olivetti nel 1973, alla sedia superleggera di Gio Ponti o alla poltroncina in vetro di Cino Boeri per Fiamm (1987), gli oggetti prescelti sono di varie tipologie dove la tecnologia è presente nelle sue forme arcaiche.

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Premio Mies Van der Rohe 2013 Triennale di Milano

Provenienza della fotografia freepik

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